POTENZIALITA’
ENERGETICA DELLE FORME RIDOTTE DELLA
GRANDE PIRAMIDE
La piramide di Cheope
riveste un’importanza particolare per i ricercatori poiché sono state scoperte molte
caratteristiche che la rendono diversa dalle altre e custode di misteri.
Erodoto fu il primo a
utilizzare il nome piramide che deriva dal greco “pyr” che significa fuoco e
“midios” che significa metà, mezzo. Letteralmente quindi Piramide significa
“fuoco nel mezzo”.
Se il nome piramide
contiene la parola “fuoco” ,sicuramente un motivo ci sarà pur stato.
E’ certo che la forma
piramidale concentra l’energia vitale, ed è per questo che il misterioso
processo che avviene all’interno della piramide dà risultati apparentemente
inspiegabili.
Le moderne indagini
di studiosi hanno dimostrato che la piramide di Cheope non è un monumento
funebre, ecco perché la mummia del Faraone non fu mai trovata, ed oggi quasi
tutti i ricercatori sono d’accordo sul fatto che la Grande Piramide sia un
calendario cosmico, un osservatorio astronomico. Mario Pincherle, studioso della piramide,
afferma nei suoi testi che essa è sicuramente un vero osservatorio
dell’universo, comunque
le sue
caratteristiche , molto particolari, dimostrano che i costruttori hanno voluto
intenzionalmente creare una struttura che doveva servire ad un uso molto
sottile.
Situata a 29°50’51”
di latitudine Nord e a 31°09’di longitudine Est, è posta esattamente sul 30°
parallelo, è orientata con grande cura
in relazione al magnetismo terrestre con i lati di base sull’asse Nord/Sud, Est- Ovest, e il prolungamento delle sue linee
mediane Nord-Sud, Est-Ovest dividono la terra in parti uguali, ovvero il
meridiano e il parallelo che ricoprono la maggior parte della superficie
terrestre emersa, si incrociano sotto la piramide.
Le sue pareti non
sono completamente lisce e impercettibilmente convesse con la curvatura che
corrisponde al valore in gradi della curvatura terrestre,
la sua altezza è di
circa 138 metri e i lati di base sono di circa 230,5 metri, è tronca sulla
sommità, non ha ombra a mezzogiorno
nell’equinozio di primavera, e le quattro facce triangolari presentano,
rispetto al suolo, un’inclinazione di circa 51°52’pari all’angolo formato da
una linea che passando attraverso il centro della terra tocca la sua
circonferenza in due punti e da questi va al centro della luna discendendo di
nuovo al centro della terra.
Sappiamo inoltre che
le proporzioni, incorporate nella
piramide stessa, non sono casuali ma vi è espresso chiaramente il rapporto
aureo usato fin dai tempi antichi per la costruzione di edifici sacri.
Nel 300 a.C. Euclide,
il noto matematico di Alessandria d’Egitto, descrisse per la prima volta il
rapporto (phi) chiamandolo porzione
aurea estrema e media, che oggi chiamiamo rapporto aureo o sezione aurea che
corrisponde al numero 1,618 considerato numero divino Phi= 1,618 e naturalmente
Pi= 3,1415. Questi numeri sono chiamati numeri irrazionali e sono i
risultati di frazioni decimali che continuano all’infinito senza ripetere mai
una serie di numeri.
A partire dal rinascimento la tradizione europea
delle Belle Arti ha fatto uso della proporzione
divina, poiché ritenuta creatrice di armonia, nella forma delle tele, delle figure e nella
composizione musicale.
Questa situazione poi
è rafforzata dal fatto che il rapporto aureo è stato trovato in molti elementi
naturali, come le circonvoluzioni di certe conchiglie, la disposizione dei semi
di una mela, o il rapporto tra l’altezza di un uomo e quella del suo
ombelico; moltiplicate la distanza da
terra dell’ombelico per 1,62 e otterrete la vostra altezza.
Alla luce di queste
caratteristiche la piramide, e in modo particolare la piramide di Cheope è
stata oggetto di varie sperimentazioni
legare alla radionica.
Si è stabilito in
modo abbastanza attendibile che lo spazio interno dei modelli in miniatura che conservano le
caratteristiche di misure proporzionali alla piramide di Cheope, intensificano
o generano energia dello spettro elettromagnetico e altre forme o livelli della
così detta energia universale.
Nel trattato di
Radiestesia Vibratoria i radiestesisti francesi Chaumery e De Belizal formularono
l’ipotesi che la piramide dovesse
servire principalmente come “faro
radiestesico” indispensabile ai nomadi e ai viaggiatori del deserto.
In seguito a decenni
di sperimentazione, i due radiestesisti affermarono che in virtù della sua geometria, la piramide
emettesse potentissime “Onde di Forma” in direzione Nord-Sud, un alone di raggi
colorati non visibili ad occhio umano ma le cui radiazioni erano ben
percettibili dagli strumenti radiestesici.
Altri studiosi hanno
affermato varie ipotesi, per esempio, secondo la teoria del magnetismo, la
piramide funziona essenzialmente per il magnetismo terrestre.
Come la calamita
possedeva proprietà terapeutiche, così la piramide avrebbe
dovuto funzionare per le attività magnetiche che si sviluppavano o per
interferenza con il magnetismo terrestre.
Secondo altri la sua
forma concentrava invece tutta l’energia cosmica proveniente dallo spazio.
Alcuni scienziati
hanno sostenuto che la piramide sarebbe in risonanza con l’energia primaria che
penetra la materia della terra, e così via.
Nonostante molti
siano ancora i segreti celati nella forma piramidale, possiamo oggi, con gli
studi e le sperimentazioni fatte, valutare i risultati ottenuti dall’uso dei
modelli con misure ridotte.
La Piramide
attraverso la sua struttura influenza ed ha effetto che varia secondo tre piani
di manifestazione dell’essere:
- Piano
fisico-materiale
- Piano Mentale
- Piano astrale o
spirituale
Vediamo gli effetti sul
piano Fisico-Materiale: affila le lame dei rasoi, coltelli e forbici e conserva tutto ciò che è
di metallo dall’usura, dalla corrosione e dall’ossidazione. Conserva i
cibi e li previene dal decadimento grazie alle sue capacità antisettiche e antibatteriche.
Mummifica i tessuti animali, come la carne, e quasi tutti gli elementi organici
preservandoli dalla putrefazione.
Ricarica le pile elettriche e gli orologi a batteria e tutti quegli
apparati che consumano piccole quantità d’energia elettrica. Pulisce i gioielli
e le monete sia d’oro sia d’argento. Stimola la crescita delle piante per esposizione diretta. Addolcisce il gusto dei dolciumi e dei cibi,
rendendoli più gradevoli al palato e più sani per il corpo. Disintossica i
tessuti organici, privandoli dalle loro tossine e di eventuali batteri,
tonificandoli e rivitalizzandoli. Elimina il gusto acre e irritante di molte
sostanze, in particolare rende meno tossico e più leggero il fumo delle
sigarette. Purifica ed energizza l’acqua, e la rende priva di sostanze nocive
ecc. ecc
Effetti
della Piramide sul piano Mentale:
favorisce il rilassamento mentale e la concentrazione, stando sotto di essa si
rinvigoriscono le cellule celebrali e si stimola la produzione di neuroni con
conseguente aumento di capacità intellettiva e di intuizione creativa.
Effetti
della Piramide sul piano Astrale: la si può usare come incubatrice di forme pensiero
(per esempio, si mettono dei foglietti
scritti con le richieste sotto la
piramide e si lasciano lì per un numero di giorni da definire
radiestesicamente), ecc. ecc.
La piramide è inoltre utile nella
programmazione dei cristalli, nell’invio dei simboli e, in generale, in tutte
le operazioni di emissione radionica.
Possiamo infine dire che la piramide per la
sua struttura ha la possibilità di accumulare energia.
Analizzando le possibili capacità
radio-conduttive della Piramide di Cheope, o Grande Piramide abbiamo
sicuramente esaminato anche le conseguenze sull’assetto biologico umano.
Sappiamo che sui corpi tondi una
carica elettrica si dispone conformemente sulla superficie, sui corpi
poliedrici, conici o piramidali della carica si avrà un massimo accumulo sul
vertice dal quale poi si disperderà.
La legge di gravitazione di
Newton e la teoria della relatività di
Einstein hanno spiegato e facilitato la comprensione dell’applicazione
universale di determinate forze fisiche.
L’idea della bioenergia non è
certamente nuova, gli scienziati Zdenek
Rejdak e Karel Drbal hanno scritto “ gli esseri umani e tutte le creature
viventi possiedono un tipo di energia che fino a non molto tempo fa era
sconosciuta alla scienza occidentale. Questa bioenergia, che chiameremo
“energia psicotronica”, sembra essere alla base della psicocinesi e forse è
alla base anche della rabdomanzia.”
G. Patrick Flanagan nel suo opuscolo ha affermato” la Piramide di
Gizah genera radiazioni micro millimetriche per il semplice fatto che possiede
cinque punte: i quattro vertici di base e la sommità a punta.
Questi angoli o punte in effetti sono una sorta di trasmettitori di
nano-onde ovvero radiazioni micro millimetriche.
Queste radiazioni delle molecole o
degli atomi del materiale che forma la piramide sono convogliate dagli angoli
al vertice lungo un raggio che fa da bisettrice, e trasmette un raggio di
queste radiazioni al centro della Piramide. Le molecole o gli atomi presenti in
quest’area assorbono tali energie per mezzo della risonanza e tutte queste
energie si riuniscono al centro della piramide , ossia nell’area della camera
del Re.
Con l’incremento dell’energia, le
orbite degli elettroni cominciano ad espandersi, e più energia viene assorbita
più aumenta l’espansione fino ad avere un’atmosfera interna fortemente satura
di energia, e queste si irradiano verso l’esterno dagli angoli della piramide.
A tutt'oggi la sperimentazione sulla
piramide, e il suo uso come strumento radionico, ha fornito un esito positivo
nel riequilibrio energetico, e noi sappiamo che il riequilibrio del corpo energetico
sicuramente mette in condizione il corpo fisico di trovare il suo stato
ottimale.