giovedì 30 luglio 2015

POTENZIALITA’ ENERGETICA DELLE FORME RIDOTTE DELLA  GRANDE PIRAMIDE

La piramide di Cheope riveste un’importanza particolare per i ricercatori  poiché sono state scoperte molte caratteristiche che la rendono diversa dalle altre e custode di  misteri.
Erodoto fu il primo a utilizzare il nome piramide che deriva dal greco “pyr” che significa fuoco e “midios” che significa metà, mezzo. Letteralmente quindi Piramide significa “fuoco nel mezzo”.
Se il nome piramide contiene la parola “fuoco” ,sicuramente un motivo ci sarà pur stato.
E’ certo che la forma piramidale concentra l’energia vitale, ed è per questo che il misterioso processo che avviene all’interno della piramide dà risultati apparentemente inspiegabili.
Le moderne indagini di studiosi hanno dimostrato che la piramide di Cheope non è un monumento funebre, ecco perché la mummia del Faraone non fu mai trovata, ed oggi quasi tutti i ricercatori sono d’accordo sul fatto che la Grande Piramide sia un calendario cosmico, un osservatorio astronomico.   Mario Pincherle, studioso della piramide, afferma nei suoi testi che essa è sicuramente un vero osservatorio dell’universo, comunque
le sue caratteristiche , molto particolari, dimostrano che i costruttori hanno voluto intenzionalmente creare una struttura che doveva servire ad un uso molto sottile.
Situata a 29°50’51” di latitudine Nord e a 31°09’di longitudine Est, è posta esattamente sul 30° parallelo,  è orientata con grande cura in relazione al magnetismo terrestre con i lati di base sull’asse Nord/Sud,  Est- Ovest, e il prolungamento delle sue linee mediane Nord-Sud, Est-Ovest dividono la terra in parti uguali, ovvero il meridiano e il parallelo che ricoprono la maggior parte della superficie terrestre emersa, si incrociano sotto la piramide.
Le sue pareti non sono completamente lisce e impercettibilmente convesse con la curvatura che corrisponde al valore in gradi della curvatura terrestre,
la sua altezza è di circa 138 metri e i lati di base sono di circa 230,5 metri, è tronca sulla sommità,  non ha ombra a mezzogiorno nell’equinozio di primavera, e le quattro facce triangolari presentano, rispetto al suolo, un’inclinazione di circa 51°52’pari all’angolo formato da una linea che passando attraverso il centro della terra tocca la sua circonferenza in due punti e da questi va al centro della luna discendendo di nuovo al centro della terra.

Sappiamo inoltre che le  proporzioni, incorporate nella piramide stessa, non sono casuali ma vi è espresso chiaramente il rapporto aureo usato fin dai tempi antichi per la costruzione di edifici sacri.
Nel 300 a.C. Euclide, il noto matematico di Alessandria d’Egitto, descrisse per la prima volta il rapporto  (phi)  chiamandolo porzione aurea estrema e media, che oggi chiamiamo rapporto aureo o sezione aurea che corrisponde al numero 1,618 considerato numero divino Phi= 1,618 e naturalmente  Pi= 3,1415. Questi numeri sono chiamati numeri irrazionali e sono i risultati di frazioni decimali che continuano all’infinito senza ripetere mai una serie di numeri.
A  partire dal rinascimento la tradizione europea delle Belle Arti ha fatto uso della proporzione  divina, poiché ritenuta creatrice di armonia,  nella forma delle tele, delle figure e nella composizione musicale.   
Questa situazione poi è rafforzata dal fatto che il rapporto aureo è stato trovato in molti elementi naturali, come le circonvoluzioni di certe conchiglie, la disposizione dei semi di una mela, o il rapporto tra l’altezza di un uomo e quella del suo ombelico;   moltiplicate la distanza da terra dell’ombelico per 1,62 e otterrete la vostra altezza.
Alla luce di queste caratteristiche la piramide, e in modo particolare la piramide di Cheope è stata oggetto di  varie sperimentazioni legare alla radionica.
Si è stabilito in modo abbastanza attendibile che lo spazio interno dei modelli  in miniatura che conservano le caratteristiche di misure proporzionali alla piramide di Cheope, intensificano o generano energia dello spettro elettromagnetico e altre forme o livelli della così detta energia universale.
Nel trattato di Radiestesia Vibratoria i radiestesisti francesi Chaumery e De Belizal formularono l’ipotesi che la piramide  dovesse servire principalmente  come “faro radiestesico” indispensabile ai nomadi e ai viaggiatori del deserto.
In seguito a decenni di sperimentazione, i due radiestesisti affermarono  che in virtù della sua geometria, la piramide emettesse potentissime “Onde di Forma” in direzione Nord-Sud, un alone di raggi colorati non visibili ad occhio umano ma le cui radiazioni erano ben percettibili dagli strumenti radiestesici.
Altri studiosi hanno affermato varie ipotesi, per esempio, secondo la teoria del magnetismo, la piramide funziona essenzialmente per il magnetismo terrestre.
Come la calamita possedeva proprietà terapeutiche, così la piramide  avrebbe   dovuto funzionare per le attività magnetiche che si sviluppavano o per interferenza con il magnetismo terrestre.
Secondo altri la sua forma concentrava invece tutta l’energia cosmica proveniente dallo spazio.
Alcuni scienziati hanno sostenuto che la piramide sarebbe in risonanza con l’energia primaria che penetra la materia della terra, e così via.
Nonostante molti siano ancora i segreti celati nella forma piramidale, possiamo oggi, con gli studi e le sperimentazioni fatte, valutare i risultati ottenuti dall’uso dei modelli  con misure ridotte.
La Piramide attraverso la sua struttura influenza ed ha effetto che varia secondo tre piani di manifestazione dell’essere:
- Piano fisico-materiale
- Piano Mentale
- Piano astrale o spirituale
Vediamo gli effetti sul piano Fisico-Materiale: affila le lame dei rasoi,  coltelli e forbici e conserva tutto ciò che è di metallo dall’usura, dalla corrosione e dall’ossidazione. Conserva i cibi e li previene dal decadimento grazie alle sue capacità antisettiche e antibatteriche. Mummifica i tessuti animali, come la carne, e quasi tutti gli elementi organici preservandoli dalla putrefazione.  Ricarica le pile elettriche e gli orologi a batteria e tutti quegli apparati che consumano piccole quantità d’energia elettrica. Pulisce i gioielli e le monete sia d’oro sia d’argento. Stimola la crescita  delle piante per esposizione diretta.  Addolcisce il gusto dei dolciumi e dei cibi, rendendoli più gradevoli al palato e più sani per il corpo. Disintossica i tessuti organici, privandoli dalle loro tossine e di eventuali batteri, tonificandoli e rivitalizzandoli. Elimina il gusto acre e irritante di molte sostanze, in particolare rende meno tossico e più leggero il fumo delle sigarette. Purifica ed energizza l’acqua, e la rende priva di sostanze nocive ecc. ecc 
Effetti della Piramide sul piano Mentale: favorisce il rilassamento mentale e la concentrazione, stando sotto di essa si rinvigoriscono le cellule celebrali e si stimola la produzione di neuroni con conseguente aumento di capacità intellettiva e di intuizione creativa.
Effetti della Piramide sul piano Astrale: la si può usare come incubatrice di forme pensiero (per esempio, si mettono dei foglietti  scritti con le  richieste sotto la piramide e si lasciano lì per un numero di giorni da definire radiestesicamente), ecc. ecc.
La piramide è inoltre utile nella programmazione dei cristalli, nell’invio dei simboli e, in generale, in tutte le operazioni di emissione radionica.
 Possiamo infine dire che la piramide per la sua struttura ha la possibilità di accumulare energia.
Analizzando le possibili capacità radio-conduttive della Piramide di Cheope, o Grande Piramide abbiamo sicuramente esaminato anche le conseguenze sull’assetto biologico umano.
Sappiamo che sui corpi tondi una carica elettrica si dispone conformemente sulla superficie, sui corpi poliedrici, conici o piramidali della carica si avrà un massimo accumulo sul vertice dal quale poi si disperderà.
La legge di gravitazione di Newton  e la teoria della relatività di Einstein hanno spiegato e facilitato la comprensione dell’applicazione universale di determinate forze fisiche.
L’idea della bioenergia non è certamente nuova,  gli scienziati Zdenek Rejdak e Karel Drbal hanno scritto “ gli esseri umani e tutte le creature viventi possiedono un tipo di energia che fino a non molto tempo fa era sconosciuta alla scienza occidentale. Questa bioenergia, che chiameremo “energia psicotronica”, sembra essere alla base della psicocinesi e forse è alla base anche della rabdomanzia.”
G.  Patrick   Flanagan  nel suo opuscolo ha affermato” la Piramide di Gizah genera radiazioni micro millimetriche per il semplice fatto che possiede cinque punte: i quattro vertici di base e la sommità a punta.
Questi angoli o punte in  effetti sono una sorta di trasmettitori di nano-onde ovvero radiazioni micro millimetriche.
Queste radiazioni delle molecole o degli atomi del materiale che forma la piramide sono convogliate dagli angoli al vertice lungo un raggio che fa da bisettrice, e trasmette un raggio di queste radiazioni al centro della Piramide. Le molecole o gli atomi presenti in quest’area assorbono tali energie per mezzo della risonanza e tutte queste energie si riuniscono al centro della piramide , ossia nell’area della camera del Re.
Con l’incremento dell’energia, le orbite degli elettroni cominciano ad espandersi, e più energia viene assorbita più aumenta l’espansione fino ad avere un’atmosfera interna fortemente satura di energia, e queste si irradiano verso l’esterno dagli angoli della piramide.
A tutt'oggi la sperimentazione sulla piramide, e il suo uso come strumento radionico, ha fornito un esito positivo nel riequilibrio energetico, e noi sappiamo che il riequilibrio del corpo energetico sicuramente mette in condizione il corpo fisico di trovare il suo stato ottimale.