mercoledì 11 novembre 2015

PERCHE' LA PIRAMIDE FUNZIONA COME STRUMENTO DI RIEQUILIBRIO ENERGETICO 

Abbiamo fatto delle ipotesi circa l'utilizzo della Grande Piramide da parte degli antichi Egizi, e forse ancora non ci è dato di conoscere realmente la verità del passato, ma cerchiamo di scoprire insieme  le sue caratteristiche che fin qui ricercatori, fisici e studiosi hanno portato alla luce, caratteristiche che viste in un certo modo favoriscono la possibilità di far diventare la Piramide uno strumento radionico utile per il riequilibrio energetico degli esseri viventi: l'uomo, gli animali e le piante.



LE PIRAMIDI COME GENERATORI  DI  IONI NEGATIVI  

Le piramidi hanno funzionato per millenni, e continuano a farlo, come generatori di ioni negativi. Allo scopo di ionizzare costantemente l’aria circostante, le piramidi dovevano essere collegate a una fonte permanente di ioni negativi. Come si è ottenuto tale scopo? Dove si trovano le linee ‘elettriche’ che conducono alle piramidi?
La Piana di Giza nasconde acque sotterranee in abbondanza. Grossi fiumi sotterranei che scorrono attorno alle piramidi sono zeppi di ioni negativi e, tramite l’effetto piezoelettrico, trasfondono questi ioni a ciascuna piramide, la quale quindi li accumula e scarica l’eccedenza presso la sommità. Tutte le piramidi della piana sono costruite con pietra a elevato contenuto di cristallo, in grado di legare le cariche elettriche derivanti dall'acqua quando questa, nel sottosuolo, esercita una pressione meccanica contro il cristallo stesso. Se esponiamo il cristallo a deformazione meccanica, cariche elettriche orientate compaiono in superficie – fenomeno noto come effetto piezoelettrico. Il cristallo rappresenta il convertitore di energia meccanica in energia elettrica. In virtù del costante processo di carica e scarica della piramide, che viene caricata elettricamente dai fiumi sotterranei, la piramide stessa si contrae e si espande, determinando continui micro-terremoti.


NIKOLA TESLA E IL POTERE DELLE PIRAMIDI

Nikola Tesla  (1856) è stato con tutta probabilità il massimo inventore nei campi dell’elettricità e del magnetismo.    Lo scienziato sosteneva che la terra è un’armatura di condensatore sferica, mentre la ionosfera rappresenta l’altra armatura. 



Recenti misurazioni hanno determinato che la differenza di tensione fra la terra e la ionosfera è pari a 400.000 volt.
Le linee di forza della carica elettrica più i campi provenienti dal sole agiscono verticalmente sui lati della piramide. 
Equipotenziali magnetici manifestano una grande densità del campo magnetico in cima o al vertice della piramide.
La tensione del campo elettrico aumenta di 100 V/m in concomitanza con l’altezza.
Il campo negativo terrestre raggiunge la massima intensità e densità in corrispondenza del vertice della piramide.
Alla sommità della piramide di Cheope o Grande Piramide o piramide di Khufu, vi è una tensione PARI A 14,600 V.

La piramide di Cheope dispone di una propria capacità elettrica, la prerogativa di accumulare un certo quantitativo di carica elettrica .

Se sulla piramide converte troppa carica elettrica, quella in eccedenza si scarica presso la sommità.
Sembra che anticamente il vertice della piramide di Cheope consisteva in un pyramidion in oro massiccio , che era un eccellente conduttore.
La tensione alla sommità della struttura dipende esclusivamente dall’altezza, e per questo motivo Tesla predispose una torre, una struttura che si elevava in altezza, e poi fabbricò una sfera di 21 metri di diametro sulla cima della torre piramidale, questo perché il fatto che la sfera fosse priva di punte comportava che la tensione si sarebbe distribuita in modo uniforme sulla sua intera superficie.
La tensione scaricata dal vertice della piramide sarebbe stata acquisita dalla sfera , aumentando in tal modo la capacità elettrica complessiva dell’intera torre, e invece di verificarsi presso un punto sulla sommità della piramide, la scarica si sarebbe prodotta presso numerosi punti su tutta la superficie della sfera.

Nikola Tesla concluse che aggiungendo la sfera al vertice della piramide, la capacità elettrica del dispositivo sarebbe risultata accresciuta, il che avrebbe aumentato la possibilità di generare fulmini di gran lunga più potenti, Ioni negativi ed effetti benefici connessi
Nell'organismo umano sono costantemente in atto processi biochimici di ossidazione e riduzione, il che richiede che ioni caricati negativamente funzionino in modo appropriato. Tutti gli esseri viventi ricevono dall'aria ioni caricati negativamente, attraverso la cute e gli organi respiratori. Quando in un locale vi sono ioni negativi a sufficienza, ne consegue un incremento del contenuto di ossigeno nel sangue e la normalizzazione del battito cardiaco, accelerando in tal modo l’eliminazione delle tossine. Grazie a un migliore afflusso di sangue al cervello, la concentrazione e altre facoltà mentali ne risultano rafforzate, le conseguenze dello stress vengono neutralizzate mentre tensione e mal di testa vengono leniti. Gli ioni negativi si legano con le tossine dell'organismo, vale a dire che fungono da antiossidanti, prevenendo in tal modo lo sviluppo di malattie degenerative.
In natura la condizione più favorevole per la ionizzazione dell'aria si presenta dopo temporali, acquazzoni e rovesci, quando si verificano le scariche in atmosfera, ovvero quando nell'aria la quantità di ioni negativi è significativamente superiore a quella di ioni positivi. Accresciute concentrazioni di ioni di ossigeno negativi sono riscontrabili anche nei pressi delle cascate, nelle foreste di pini, in montagna, lungo la riva del mare e anche nelle caverne. Chissà forse mettendo un piramide vicino ad acqua corrente, potrebbe ottenersi lo stesso effetto!!! 


giovedì 30 luglio 2015

POTENZIALITA’ ENERGETICA DELLE FORME RIDOTTE DELLA  GRANDE PIRAMIDE

La piramide di Cheope riveste un’importanza particolare per i ricercatori  poiché sono state scoperte molte caratteristiche che la rendono diversa dalle altre e custode di  misteri.
Erodoto fu il primo a utilizzare il nome piramide che deriva dal greco “pyr” che significa fuoco e “midios” che significa metà, mezzo. Letteralmente quindi Piramide significa “fuoco nel mezzo”.
Se il nome piramide contiene la parola “fuoco” ,sicuramente un motivo ci sarà pur stato.
E’ certo che la forma piramidale concentra l’energia vitale, ed è per questo che il misterioso processo che avviene all’interno della piramide dà risultati apparentemente inspiegabili.
Le moderne indagini di studiosi hanno dimostrato che la piramide di Cheope non è un monumento funebre, ecco perché la mummia del Faraone non fu mai trovata, ed oggi quasi tutti i ricercatori sono d’accordo sul fatto che la Grande Piramide sia un calendario cosmico, un osservatorio astronomico.   Mario Pincherle, studioso della piramide, afferma nei suoi testi che essa è sicuramente un vero osservatorio dell’universo, comunque
le sue caratteristiche , molto particolari, dimostrano che i costruttori hanno voluto intenzionalmente creare una struttura che doveva servire ad un uso molto sottile.
Situata a 29°50’51” di latitudine Nord e a 31°09’di longitudine Est, è posta esattamente sul 30° parallelo,  è orientata con grande cura in relazione al magnetismo terrestre con i lati di base sull’asse Nord/Sud,  Est- Ovest, e il prolungamento delle sue linee mediane Nord-Sud, Est-Ovest dividono la terra in parti uguali, ovvero il meridiano e il parallelo che ricoprono la maggior parte della superficie terrestre emersa, si incrociano sotto la piramide.
Le sue pareti non sono completamente lisce e impercettibilmente convesse con la curvatura che corrisponde al valore in gradi della curvatura terrestre,
la sua altezza è di circa 138 metri e i lati di base sono di circa 230,5 metri, è tronca sulla sommità,  non ha ombra a mezzogiorno nell’equinozio di primavera, e le quattro facce triangolari presentano, rispetto al suolo, un’inclinazione di circa 51°52’pari all’angolo formato da una linea che passando attraverso il centro della terra tocca la sua circonferenza in due punti e da questi va al centro della luna discendendo di nuovo al centro della terra.

Sappiamo inoltre che le  proporzioni, incorporate nella piramide stessa, non sono casuali ma vi è espresso chiaramente il rapporto aureo usato fin dai tempi antichi per la costruzione di edifici sacri.
Nel 300 a.C. Euclide, il noto matematico di Alessandria d’Egitto, descrisse per la prima volta il rapporto  (phi)  chiamandolo porzione aurea estrema e media, che oggi chiamiamo rapporto aureo o sezione aurea che corrisponde al numero 1,618 considerato numero divino Phi= 1,618 e naturalmente  Pi= 3,1415. Questi numeri sono chiamati numeri irrazionali e sono i risultati di frazioni decimali che continuano all’infinito senza ripetere mai una serie di numeri.
A  partire dal rinascimento la tradizione europea delle Belle Arti ha fatto uso della proporzione  divina, poiché ritenuta creatrice di armonia,  nella forma delle tele, delle figure e nella composizione musicale.   
Questa situazione poi è rafforzata dal fatto che il rapporto aureo è stato trovato in molti elementi naturali, come le circonvoluzioni di certe conchiglie, la disposizione dei semi di una mela, o il rapporto tra l’altezza di un uomo e quella del suo ombelico;   moltiplicate la distanza da terra dell’ombelico per 1,62 e otterrete la vostra altezza.
Alla luce di queste caratteristiche la piramide, e in modo particolare la piramide di Cheope è stata oggetto di  varie sperimentazioni legare alla radionica.
Si è stabilito in modo abbastanza attendibile che lo spazio interno dei modelli  in miniatura che conservano le caratteristiche di misure proporzionali alla piramide di Cheope, intensificano o generano energia dello spettro elettromagnetico e altre forme o livelli della così detta energia universale.
Nel trattato di Radiestesia Vibratoria i radiestesisti francesi Chaumery e De Belizal formularono l’ipotesi che la piramide  dovesse servire principalmente  come “faro radiestesico” indispensabile ai nomadi e ai viaggiatori del deserto.
In seguito a decenni di sperimentazione, i due radiestesisti affermarono  che in virtù della sua geometria, la piramide emettesse potentissime “Onde di Forma” in direzione Nord-Sud, un alone di raggi colorati non visibili ad occhio umano ma le cui radiazioni erano ben percettibili dagli strumenti radiestesici.
Altri studiosi hanno affermato varie ipotesi, per esempio, secondo la teoria del magnetismo, la piramide funziona essenzialmente per il magnetismo terrestre.
Come la calamita possedeva proprietà terapeutiche, così la piramide  avrebbe   dovuto funzionare per le attività magnetiche che si sviluppavano o per interferenza con il magnetismo terrestre.
Secondo altri la sua forma concentrava invece tutta l’energia cosmica proveniente dallo spazio.
Alcuni scienziati hanno sostenuto che la piramide sarebbe in risonanza con l’energia primaria che penetra la materia della terra, e così via.
Nonostante molti siano ancora i segreti celati nella forma piramidale, possiamo oggi, con gli studi e le sperimentazioni fatte, valutare i risultati ottenuti dall’uso dei modelli  con misure ridotte.
La Piramide attraverso la sua struttura influenza ed ha effetto che varia secondo tre piani di manifestazione dell’essere:
- Piano fisico-materiale
- Piano Mentale
- Piano astrale o spirituale
Vediamo gli effetti sul piano Fisico-Materiale: affila le lame dei rasoi,  coltelli e forbici e conserva tutto ciò che è di metallo dall’usura, dalla corrosione e dall’ossidazione. Conserva i cibi e li previene dal decadimento grazie alle sue capacità antisettiche e antibatteriche. Mummifica i tessuti animali, come la carne, e quasi tutti gli elementi organici preservandoli dalla putrefazione.  Ricarica le pile elettriche e gli orologi a batteria e tutti quegli apparati che consumano piccole quantità d’energia elettrica. Pulisce i gioielli e le monete sia d’oro sia d’argento. Stimola la crescita  delle piante per esposizione diretta.  Addolcisce il gusto dei dolciumi e dei cibi, rendendoli più gradevoli al palato e più sani per il corpo. Disintossica i tessuti organici, privandoli dalle loro tossine e di eventuali batteri, tonificandoli e rivitalizzandoli. Elimina il gusto acre e irritante di molte sostanze, in particolare rende meno tossico e più leggero il fumo delle sigarette. Purifica ed energizza l’acqua, e la rende priva di sostanze nocive ecc. ecc 
Effetti della Piramide sul piano Mentale: favorisce il rilassamento mentale e la concentrazione, stando sotto di essa si rinvigoriscono le cellule celebrali e si stimola la produzione di neuroni con conseguente aumento di capacità intellettiva e di intuizione creativa.
Effetti della Piramide sul piano Astrale: la si può usare come incubatrice di forme pensiero (per esempio, si mettono dei foglietti  scritti con le  richieste sotto la piramide e si lasciano lì per un numero di giorni da definire radiestesicamente), ecc. ecc.
La piramide è inoltre utile nella programmazione dei cristalli, nell’invio dei simboli e, in generale, in tutte le operazioni di emissione radionica.
 Possiamo infine dire che la piramide per la sua struttura ha la possibilità di accumulare energia.
Analizzando le possibili capacità radio-conduttive della Piramide di Cheope, o Grande Piramide abbiamo sicuramente esaminato anche le conseguenze sull’assetto biologico umano.
Sappiamo che sui corpi tondi una carica elettrica si dispone conformemente sulla superficie, sui corpi poliedrici, conici o piramidali della carica si avrà un massimo accumulo sul vertice dal quale poi si disperderà.
La legge di gravitazione di Newton  e la teoria della relatività di Einstein hanno spiegato e facilitato la comprensione dell’applicazione universale di determinate forze fisiche.
L’idea della bioenergia non è certamente nuova,  gli scienziati Zdenek Rejdak e Karel Drbal hanno scritto “ gli esseri umani e tutte le creature viventi possiedono un tipo di energia che fino a non molto tempo fa era sconosciuta alla scienza occidentale. Questa bioenergia, che chiameremo “energia psicotronica”, sembra essere alla base della psicocinesi e forse è alla base anche della rabdomanzia.”
G.  Patrick   Flanagan  nel suo opuscolo ha affermato” la Piramide di Gizah genera radiazioni micro millimetriche per il semplice fatto che possiede cinque punte: i quattro vertici di base e la sommità a punta.
Questi angoli o punte in  effetti sono una sorta di trasmettitori di nano-onde ovvero radiazioni micro millimetriche.
Queste radiazioni delle molecole o degli atomi del materiale che forma la piramide sono convogliate dagli angoli al vertice lungo un raggio che fa da bisettrice, e trasmette un raggio di queste radiazioni al centro della Piramide. Le molecole o gli atomi presenti in quest’area assorbono tali energie per mezzo della risonanza e tutte queste energie si riuniscono al centro della piramide , ossia nell’area della camera del Re.
Con l’incremento dell’energia, le orbite degli elettroni cominciano ad espandersi, e più energia viene assorbita più aumenta l’espansione fino ad avere un’atmosfera interna fortemente satura di energia, e queste si irradiano verso l’esterno dagli angoli della piramide.
A tutt'oggi la sperimentazione sulla piramide, e il suo uso come strumento radionico, ha fornito un esito positivo nel riequilibrio energetico, e noi sappiamo che il riequilibrio del corpo energetico sicuramente mette in condizione il corpo fisico di trovare il suo stato ottimale.



martedì 19 maggio 2015

LA PIRAMIDE  E LA RADIONICA

La Radionica  è nata ufficialmente agli inizi del 1900, ma le sue origini sicuramente risalgono ad epoche molto più antiche.
Se in Francia, in Belgio e in Italia ad occuparsene furono  soprattutto i rappresentanti del Clero, in America le ricerche furono portate avanti soprattutto da medici.
I principi della Radionica furono scoperti dal medico americano Albert Abrams, il quale  quasi per caso scopri che gli organi in buona salute possedevano una specifica frequenza diversa dagli organi malati, e grazie ad importanti intuizioni e ad apparecchi da lui inventati, ideò un metodo diagnostico nuovo e iniziò ad utilizzare questa terapia radionica ai fini della guarigione dell'uomo, fino ad arrivare agli animali e alle piante. 

Il  messaggio principale che lui portò nel modo della medicina fu che la materia emetteva delle radiazioni che erano rilevabili mediante un semplice apparecchio elettronico. 
Fu così che identificò frequenze per le differenti malattie e progettò anche strumenti atti a curare.
Certo è che tutto ciò che esiste nell'universo emette delle vibrazioni, così come è certo che le microvibrazioni e le "onde di forma" erano ampiamente conosciute nell'antichità specie dalla Casta Sacerdotale dell'Antico Egitto.  
Ogni forma geometrica emette quindi frequenze con un campo oscillatorio infinito che si irradia velocemente in varie direzioni.
Per secoli e secoli fino ad arrivare alla nostra epoca si è parlato di "Geometria Sacra", sacra perché usata da Dio per creare l'universo, e siamo sicuri che la geometria sacra contiene molti elementi misteriosi, e che per migliaia di anni l'immaginario della geometria sacra è servita come mezzo per espandere la mente.  
La scienza arcaica della geometria sacra  risale alla civiltà Egizia e contiene particolari indicazioni sull'importanza dei simboli e delle figure geometriche come se le forme geometriche agissero da ponte tra due dimensioni.
Aggiungiamo anche che le relazioni tra forma, movimento, spazio e tempo sono evocate dalle forme geometriche ed offrono la possibilità di entrare in contatto con l'armonia e l'equilibrio della natura, portando nella  consapevolezza umana questi principi.
Possiamo quindi affermare che attraverso la scienza Radionica che studia le "onde di forma" e la conseguente realizzazione di immagini,   chiamati circuiti grafici, che non sono altro che la rappresentazione di espressioni matematiche numeriche, e macchine radioniche,  è possibile attingere a forme pensiero,  attraverso le radiazioni da loro emesse,  che possono essere utilizzate per il benessere degli esseri viventi. 
LA FORMA PIRAMIDALE fa parte delle forme geometriche tridimensionali che possono essere utilizzate nell'ambito della terapia Radionica.

La piramide di Cheope   è stata nel tempo ed è tutt'ora oggetto di esperimenti e di studi approfonditi da parte di scienziati, archeologi e ricercatori, poiché proprio per la sua forma  particolare e per la sua struttura ha la possibilità di accumulare energia.
Da molto tempo  si è stabilito che lo spazio interno della Grande Piramide, e sicuramente anche dei modellini in miniatura, potenziano e intensificano  energia dello spettro magnetico e di altre  forme di energia.
Molti personaggi in passato hanno voluto provare l'esperienza di sostare  dentro la Grande Piramide, Napoleone Bonaparte ne usci sconvolto, Burton ci ha riferito del tempo che nella piramide non passa,  Luis Alvarez, premio Nobel nel 1968 per la fisica, per mezzo di un apparecchiatura e nastri magnetici per la registrazione di particelle cosmiche all’interno della piramide, analizzando i risultati giunse alla conclusione che quello che si stava verificando nella piramide era impossibile poiché era risultata registrata un' energia non conforme alle leggi della scienza.
Parleremo a lungo  delle possibilità di utilizzare i modelli di piramide, riferendoci a misure ridotte della Piramide di Cheope,  della loro potenzialità per il benessere dell'uomo, infatti  si  può affermare che  l'uso della Piramide  può aiutare in molti modi l'uomo e tutto ciò che si considera vivente.
E così si esprime  nel suo libro "Insegnamento segreto di tutte le epoche" Manly Palmer Hall parlando della piramide "Concepisco la Grande Piramide come un punto di contatto chiaramente visibile tra il mondo degli uomini e l'eterna sapienza. Gli angoli rappresentano il silenzio, la profondità, l'intelligenza e la verità. 
Le facce triangolari sono il simbolo del potere spirituale, il lato Sud della piramide rappresenta il freddo, il lato Nord rappresenta il calore, il lato Ovest indica l'oscurità e il lato Est la luce. 
In altri termini forse, ammettendo questa ipotesi, i campi di energia generati o intensificati dalla piramide, contribuiscono ad un'elevazione della coscienza. 



domenica 29 marzo 2015


ENERGIA  DELLA  FORMA

La naturale percezione  di tutto ciò che esiste e che circonda gli esseri viventi avviene attraverso la forma.
Nella nostra dimensione qualunque elemento è percepito attraverso i nostri sensi, la forma quindi consente all'osservatore di prendere coscienza di un determinato oggetto, ed entrando nello studio dell’universo della forma ci si rende conto dell’incredibile perfezione geometrica.
La struttura della forma  possiede quindi specifiche capacità chiamate genericamente “il potere della forma” conosciuto e utilizzato nelle civiltà antiche, ed esteriorizzato attraverso le forme, come possiamo osservare negli amuleti che contengono da sempre simboli universalmente riconosciuti, come la croce, il cerchio, il triangolo.
Questi simboli costituiscono quella che viene detta “la geometria sacra” che rappresenta il complesso di principi geometrici sul quale si basa l’intero universo e dalla cui perfezione emerge l’ordine divino presente in tutta lo nostra esistenza.

Sono note alcune strutture che fanno parte della geometria sacra come la “VESICA PISCIS”.
La vesica piscis significa letteralmente vescica di pesce,  è un simbolo di forma ogivale ottenuto da due cerchi dello stesso raggio intersecantesi in modo che il centro di ogni cerchio si trova sulla circonferenza dell’altro.
Nel Cristianesimo fu un riferimento a Cristo, e alludendo al frutto della mandorla e al seme in generale, diventò il simbolo di vita. L'intersezione tra i due cerchi inoltre rappresenta la comunicazione tra due mondi, il piano materiale e quello spirituale.

 A conferma di ciò, in alcune miniature del periodo Carolingio e Otoniano i due cerchi vengono anche rappresentati attorno al Cristo, ma in verticale.





La  ripetizione grafica della Vesica Piscis determina la formazione di un’ulteriore figura molto conosciuta da civiltà antiche che è nota con lo stesso appellativo di “Fiore della vita” che  secondo l’interpretazione di Drunvalo Melchizedek dovrebbe rappresentare le diverse fasi della Creazione.



ONDE  DI  FORMA

Abbiamo detto che tutto ciò che esiste in questo nostro mondo ha una forma e si distingue per quella forma.
La forma offre dei rapporti stretti con la coscienza come dimostrano le scienze di osservazione, grafologia e fisiognomia, e costituisce una delle caratteristiche essenziali della specie minerale, vegetale e animale che, come sappiamo,  si differenziano soprattutto per la loro forma.
Anche le cose mobili che sembrano informi come l’acqua e il gas, il mercurio o la sabbia possiedono delle forme molecolari molto caratteristiche che costituiscono dei mezzi di identificazione e più chiari in laboratorio.
I cristalli, i semi, i germi, i microbi hanno forme specifiche che sono dei fattori essenziali della loro individualità.
Anche le correnti calde e fredde dell’atmosfera e degli oceani hanno tutti una forma, mentre la luce, l’elettricità sono in effetti senza forma per definizione, ma la luce è percepibile soltanto attraverso la superficie illuminata.
Relativamente a  questo argomento  la situazione più importante da considerare, e che a noi interessa,  è che tutto ciò che esiste è irradiante,  ovvero emette delle vibrazioni,  e non solo radiazioni conosciute ma anche una vibrazione dovuta alla  forma, la rifrazione angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria e che viene chiamata “emissione ad onda di forma”.
Parlando di “onde” lo scienziato si riferisce alle onde radio, hertziane, oppure a quelle elettromagnetiche, o acustiche, sonore, luminose,  tutte onde vibratorie a frequenza misurabile, ma abbiamo visto che oltre a queste onde, ci sono anche le onde emesse dalle forme, in questo caso,  “geometriche”.
Ogni forma geometrica emette vibrazioni date dalla forma che sono generate dall'energia magnetica naturale che viene accumulata al centro di ogni figura geometrica, e poi distribuita all'esterno, modificata secondo la struttura geometrica, la dimensione e il materiale con cui è composta la forma stessa.
I più gradi studiosi delle onde di forma sono stati all'inizio del XX° secolo due scienziati Francesi Chaumery e De Belizal dei quali parleremo in seguito.
E’ certo che le “Onde di Forma” erano conosciute nell'antichità dal popolo Egiziano, il quale utilizzava le onde da micro vibrazione per i vari progetti e costruzioni di cui abbiamo traccia, come le piramidi, a partire dalla Piramide di Zoser a Sakkara, che è la più antica, fino ad arrivare alla piramide di Cheope.
Parleremo in particolare di tutte le caratteristiche, le qualità e l’energia emessa della Piramide di Cheope, e come la Piramide in genere  possa diventare uno strumento Radionico utile al  riequilibrio energetico di esseri viventi. 
Per il momento possiamo affermare che la forma piramidale è un trasduttore di energia eterica in energia elettromagnetica come afferma anche Shape Power, infatti la forma piramidale, come anche i triangoli, che abbiano le proporzioni della Grande Piramide, raccolgono e concentrano spontaneamente le energie eteriche che vengono convertite in energia magnetica e la piramide diventa un vero e proprio generatore di campo magnetico.  
Manly Palmer Hall cosi si esprime a proposito della Piramide di Cheope: La Grande Piramide è il primo tempio dei Misteri, deposito e ricettacolo di verità nascoste. E’ un punto di contatto chiaramente visibile tra il mondo degli uomini e l’Eterna Sapienza. Gli angoli rappresentano il Silenzio, la Profondità, l’Intelligenza e la Verità. Le facce triangolari sono il simbolo del potere spirituale del triplice volto. Il lato Sud della Piramide rappresenta il freddo, il lato Nord  rappresenta il calore, il lato Ovest indica l’oscurità, il lato Est la luce.