PERCHE' LA PIRAMIDE FUNZIONA COME STRUMENTO DI RIEQUILIBRIO ENERGETICO
Abbiamo fatto delle ipotesi circa l'utilizzo della Grande Piramide da parte degli antichi Egizi, e forse ancora non ci è dato di conoscere realmente la verità del passato, ma cerchiamo di scoprire insieme le sue caratteristiche che fin qui ricercatori, fisici e studiosi hanno portato alla luce, caratteristiche che viste in un certo modo favoriscono la possibilità di far diventare la Piramide uno strumento radionico utile per il riequilibrio energetico degli esseri viventi: l'uomo, gli animali e le piante.
LE PIRAMIDI COME GENERATORI DI IONI NEGATIVI
Le piramidi hanno funzionato per millenni, e continuano a farlo, come generatori di ioni negativi. Allo scopo di ionizzare costantemente l’aria circostante, le piramidi dovevano essere collegate a una fonte permanente di ioni negativi. Come si è ottenuto tale scopo? Dove si trovano le linee ‘elettriche’ che conducono alle piramidi?
La Piana di Giza nasconde acque sotterranee in abbondanza. Grossi fiumi sotterranei che scorrono attorno alle piramidi sono zeppi di ioni negativi e, tramite l’effetto piezoelettrico, trasfondono questi ioni a ciascuna piramide, la quale quindi li accumula e scarica l’eccedenza presso la sommità. Tutte le piramidi della piana sono costruite con pietra a elevato contenuto di cristallo, in grado di legare le cariche elettriche derivanti dall'acqua quando questa, nel sottosuolo, esercita una pressione meccanica contro il cristallo stesso. Se esponiamo il cristallo a deformazione meccanica, cariche elettriche orientate compaiono in superficie – fenomeno noto come effetto piezoelettrico. Il cristallo rappresenta il convertitore di energia meccanica in energia elettrica. In virtù del costante processo di carica e scarica della piramide, che viene caricata elettricamente dai fiumi sotterranei, la piramide stessa si contrae e si espande, determinando continui micro-terremoti.
NIKOLA TESLA E IL POTERE DELLE PIRAMIDI
Nikola Tesla (1856) è stato con tutta probabilità il massimo inventore nei campi dell’elettricità e del magnetismo. Lo scienziato sosteneva che la terra è un’armatura di condensatore sferica, mentre la ionosfera rappresenta l’altra armatura.
Recenti misurazioni hanno determinato che la differenza di tensione fra la terra e la ionosfera è pari a 400.000 volt.
Le linee di forza della carica elettrica più i campi provenienti dal sole agiscono verticalmente sui lati della piramide.
Equipotenziali magnetici manifestano una grande densità del campo magnetico in cima o al vertice della piramide.
La tensione del campo elettrico aumenta di 100 V/m in concomitanza con l’altezza.
Il campo negativo terrestre raggiunge la massima intensità e densità in corrispondenza del vertice della piramide.
Alla sommità della piramide di Cheope o Grande Piramide o piramide di Khufu, vi è una tensione PARI A 14,600 V.
La piramide di Cheope dispone di una propria capacità elettrica, la prerogativa di accumulare un certo quantitativo di carica elettrica .
Se sulla piramide converte troppa carica elettrica, quella in eccedenza si scarica presso la sommità.
Sembra che anticamente il vertice della piramide di Cheope consisteva in un pyramidion in oro massiccio , che era un eccellente conduttore.
La tensione alla sommità della struttura dipende esclusivamente dall’altezza, e per questo motivo Tesla predispose una torre, una struttura che si elevava in altezza, e poi fabbricò una sfera di 21 metri di diametro sulla cima della torre piramidale, questo perché il fatto che la sfera fosse priva di punte comportava che la tensione si sarebbe distribuita in modo uniforme sulla sua intera superficie.
La tensione scaricata dal vertice della piramide sarebbe stata acquisita dalla sfera , aumentando in tal modo la capacità elettrica complessiva dell’intera torre, e invece di verificarsi presso un punto sulla sommità della piramide, la scarica si sarebbe prodotta presso numerosi punti su tutta la superficie della sfera.
Nikola Tesla concluse che aggiungendo la sfera al vertice della piramide, la capacità elettrica del dispositivo sarebbe risultata accresciuta, il che avrebbe aumentato la possibilità di generare fulmini di gran lunga più potenti, Ioni negativi ed effetti benefici connessi
Nell'organismo umano sono costantemente in atto processi biochimici di ossidazione e riduzione, il che richiede che ioni caricati negativamente funzionino in modo appropriato. Tutti gli esseri viventi ricevono dall'aria ioni caricati negativamente, attraverso la cute e gli organi respiratori. Quando in un locale vi sono ioni negativi a sufficienza, ne consegue un incremento del contenuto di ossigeno nel sangue e la normalizzazione del battito cardiaco, accelerando in tal modo l’eliminazione delle tossine. Grazie a un migliore afflusso di sangue al cervello, la concentrazione e altre facoltà mentali ne risultano rafforzate, le conseguenze dello stress vengono neutralizzate mentre tensione e mal di testa vengono leniti. Gli ioni negativi si legano con le tossine dell'organismo, vale a dire che fungono da antiossidanti, prevenendo in tal modo lo sviluppo di malattie degenerative.
In natura la condizione più favorevole per la ionizzazione dell'aria si presenta dopo temporali, acquazzoni e rovesci, quando si verificano le scariche in atmosfera, ovvero quando nell'aria la quantità di ioni negativi è significativamente superiore a quella di ioni positivi. Accresciute concentrazioni di ioni di ossigeno negativi sono riscontrabili anche nei pressi delle cascate, nelle foreste di pini, in montagna, lungo la riva del mare e anche nelle caverne. Chissà forse mettendo un piramide vicino ad acqua corrente, potrebbe ottenersi lo stesso effetto!!!
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