domenica 29 marzo 2015


ENERGIA  DELLA  FORMA

La naturale percezione  di tutto ciò che esiste e che circonda gli esseri viventi avviene attraverso la forma.
Nella nostra dimensione qualunque elemento è percepito attraverso i nostri sensi, la forma quindi consente all'osservatore di prendere coscienza di un determinato oggetto, ed entrando nello studio dell’universo della forma ci si rende conto dell’incredibile perfezione geometrica.
La struttura della forma  possiede quindi specifiche capacità chiamate genericamente “il potere della forma” conosciuto e utilizzato nelle civiltà antiche, ed esteriorizzato attraverso le forme, come possiamo osservare negli amuleti che contengono da sempre simboli universalmente riconosciuti, come la croce, il cerchio, il triangolo.
Questi simboli costituiscono quella che viene detta “la geometria sacra” che rappresenta il complesso di principi geometrici sul quale si basa l’intero universo e dalla cui perfezione emerge l’ordine divino presente in tutta lo nostra esistenza.

Sono note alcune strutture che fanno parte della geometria sacra come la “VESICA PISCIS”.
La vesica piscis significa letteralmente vescica di pesce,  è un simbolo di forma ogivale ottenuto da due cerchi dello stesso raggio intersecantesi in modo che il centro di ogni cerchio si trova sulla circonferenza dell’altro.
Nel Cristianesimo fu un riferimento a Cristo, e alludendo al frutto della mandorla e al seme in generale, diventò il simbolo di vita. L'intersezione tra i due cerchi inoltre rappresenta la comunicazione tra due mondi, il piano materiale e quello spirituale.

 A conferma di ciò, in alcune miniature del periodo Carolingio e Otoniano i due cerchi vengono anche rappresentati attorno al Cristo, ma in verticale.





La  ripetizione grafica della Vesica Piscis determina la formazione di un’ulteriore figura molto conosciuta da civiltà antiche che è nota con lo stesso appellativo di “Fiore della vita” che  secondo l’interpretazione di Drunvalo Melchizedek dovrebbe rappresentare le diverse fasi della Creazione.



ONDE  DI  FORMA

Abbiamo detto che tutto ciò che esiste in questo nostro mondo ha una forma e si distingue per quella forma.
La forma offre dei rapporti stretti con la coscienza come dimostrano le scienze di osservazione, grafologia e fisiognomia, e costituisce una delle caratteristiche essenziali della specie minerale, vegetale e animale che, come sappiamo,  si differenziano soprattutto per la loro forma.
Anche le cose mobili che sembrano informi come l’acqua e il gas, il mercurio o la sabbia possiedono delle forme molecolari molto caratteristiche che costituiscono dei mezzi di identificazione e più chiari in laboratorio.
I cristalli, i semi, i germi, i microbi hanno forme specifiche che sono dei fattori essenziali della loro individualità.
Anche le correnti calde e fredde dell’atmosfera e degli oceani hanno tutti una forma, mentre la luce, l’elettricità sono in effetti senza forma per definizione, ma la luce è percepibile soltanto attraverso la superficie illuminata.
Relativamente a  questo argomento  la situazione più importante da considerare, e che a noi interessa,  è che tutto ciò che esiste è irradiante,  ovvero emette delle vibrazioni,  e non solo radiazioni conosciute ma anche una vibrazione dovuta alla  forma, la rifrazione angolare che è alla base di ogni emissione vibratoria e che viene chiamata “emissione ad onda di forma”.
Parlando di “onde” lo scienziato si riferisce alle onde radio, hertziane, oppure a quelle elettromagnetiche, o acustiche, sonore, luminose,  tutte onde vibratorie a frequenza misurabile, ma abbiamo visto che oltre a queste onde, ci sono anche le onde emesse dalle forme, in questo caso,  “geometriche”.
Ogni forma geometrica emette vibrazioni date dalla forma che sono generate dall'energia magnetica naturale che viene accumulata al centro di ogni figura geometrica, e poi distribuita all'esterno, modificata secondo la struttura geometrica, la dimensione e il materiale con cui è composta la forma stessa.
I più gradi studiosi delle onde di forma sono stati all'inizio del XX° secolo due scienziati Francesi Chaumery e De Belizal dei quali parleremo in seguito.
E’ certo che le “Onde di Forma” erano conosciute nell'antichità dal popolo Egiziano, il quale utilizzava le onde da micro vibrazione per i vari progetti e costruzioni di cui abbiamo traccia, come le piramidi, a partire dalla Piramide di Zoser a Sakkara, che è la più antica, fino ad arrivare alla piramide di Cheope.
Parleremo in particolare di tutte le caratteristiche, le qualità e l’energia emessa della Piramide di Cheope, e come la Piramide in genere  possa diventare uno strumento Radionico utile al  riequilibrio energetico di esseri viventi. 
Per il momento possiamo affermare che la forma piramidale è un trasduttore di energia eterica in energia elettromagnetica come afferma anche Shape Power, infatti la forma piramidale, come anche i triangoli, che abbiano le proporzioni della Grande Piramide, raccolgono e concentrano spontaneamente le energie eteriche che vengono convertite in energia magnetica e la piramide diventa un vero e proprio generatore di campo magnetico.  
Manly Palmer Hall cosi si esprime a proposito della Piramide di Cheope: La Grande Piramide è il primo tempio dei Misteri, deposito e ricettacolo di verità nascoste. E’ un punto di contatto chiaramente visibile tra il mondo degli uomini e l’Eterna Sapienza. Gli angoli rappresentano il Silenzio, la Profondità, l’Intelligenza e la Verità. Le facce triangolari sono il simbolo del potere spirituale del triplice volto. Il lato Sud della Piramide rappresenta il freddo, il lato Nord  rappresenta il calore, il lato Ovest indica l’oscurità, il lato Est la luce.