domenica 31 gennaio 2016




VERDE NEGATIVO

Una caratteristica importante che troviamo nella piramide è l'emissione dei colori, tra cui troviamo un colore particolare chiamato "VERDE NEGATIVO".

I più grandi studiosi delle onde di forma sono stati, all’inizio del  XX° secolo, due Scienziati Francesi Chaumery e De Belizal; i loro studi sulle vibrazioni dei colori, da loro associati alle onde di forma, li portarono, tra l’altro, ad identificare una radiazione, compresa nel settore tra il nero ed il bianco, dotata di considerevole energia: << una vibrazione misteriosa, vero canale tra la vita e la morte>>. Non  a caso questa vibrazione, emessa naturalmente dalla forma piramidale, sembra fosse utilizzata dagli Egiziani per disidratare i morti, sottraendoli in tal modo alla decomposizione. 

Questa radiazione è il colore detto Verde negativo (V-), non perché sia negativo ma perché è stata classificata come "la radiazione più corta e più potente dell’universo” che si trova nella rosa dei colori esattamente opposto del verde dello spettro visibile, verde positivo (V+ ) .

In virtù della sua enorme massa, ma soprattutto della sua forma, la piramide emette potentissime  onde di forma in direzione Nord-Sud, un alone di raggi colorati non visibili ad occhio umano, ma le cui radiazioni sono ben  percettibili dagli strumenti radiestesici.

Sistemando un modello di piramide orientato sull’asse nord-sud, usando i vari pendoli che emettono colori, pendolo universale o pendolo equatoriale, si può notare che essa emette una rosa dei venti composta da tutte le 12 frequenze di colori visibili e invisibili. I colori emessi dalla piramide mantengono una posizione invariata nella fascia di emissione.

Nel disegno qui riportato si possono osservare le varie emissioni di colore della piramide 


Vediamo che sulla destra tra il bianco e il nero opposto al verde positivo (V+) si trova il verde negativo (V-).

Se orientiamo la figura sul nord magnetico troviamo che  la faccia rivolta a Nord emette  su una vasta superficie il verde positivo (V+),  a N.O. il giallo,  a N.E. il blu; verso sud troviamo al centro l’emissione su vasta supe.rficie del verde negativo (V-), tra il nero a sinistra, a S.O. e il bianco a destra, a S.E. 
Sul lato Ovest  si trova al centro il rosso, a S.O. dello spettro invisibile l’infra-rosso, e a N.O. dello spettro visibile l’arancio, ed infine sul lato Est si trova l’emissione del violetto al centro, l’indaco a N.E.,  dello spettro invisibile a S.E. l’ultra-violetto. 

Oltre a questa risposta sul perché funziona la piramide, alcuni studiosi hanno affermato varie ipotesi. L’architetto egiziano Ibrahim Karim, per esempio, nella sua ricerca ripercorre in parte le orme dei due scienziati francesi Chaumery e De Belizal, ma a livelli diversi; egli studiando le piramidi ed altri monumenti, ha scoperto il verde negativo nei suoi due tipi di emissione, nonché il modo di neutralizzarlo. 
Naturalmente nessuno ha saputo dare una spiegazione alla natura di queste emissioni, ma secondo lui qualunque cosa in grado di offrire queste due energie possiede un effetto di guarigione.

E così Ibrahim Karim afferma che tutti i tipi di guarigione devono necessariamente emettere le tre energie, l’energia verde negativo, l’ultravioletto e l’energia oro. Durante questa sua ricerca Karim ha sperimentato anche l’uso di simboli che si sono rivelati efficacissimi sistemi di cura e di questo si parlerà più avanti.  
                    
Sul funzionamento della piramide vi sono pertanto varie teorie, una è quella del magnetismo secondo la quale la piramide funzionerebbe essenzialmente per il magnetismo terrestre. 
In effetti possiamo affermare che la piramide non orientata a Nord non mummifica,  quindi come la calamita ha proprietà terapeutiche, così la piramide funzionerebbe per le attività magnetiche che si sviluppano  per interferenza con il magnetismo terrestre.

Secondo altri  la sua forma concentrerebbe tutta l’energia cosmica proveniente dallo spazio, ed infine alcuni scienziati sostengono che la piramide sarebbe in risonanza con l’energia primaria che penetra la materia della terra stessa.

Alcuni ricercatori ritengono che la Grande Piramide a suo tempo fungesse da centro di iniziazione, non solo come ambiente per l’iniziazione alle scuole dei Misteri, ma anche e soprattutto come strumento di iniziazione. 

Nessun commento:

Posta un commento